Quando si pianifica una ristrutturazione a Roma, è fondamentale essere a conoscenza degli obblighi legali legati ai lavori di manutenzione straordinaria.

La CILA, ovvero la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, rappresenta uno degli adempimenti burocratici più rilevanti da considerare prima di avviare qualsiasi intervento che modifichi l’organizzazione degli spazi interni di un immobile senza alterarne la struttura. Presentare la CILA in modo corretto è essenziale per evitare sanzioni e per garantire che i lavori si svolgano nel rispetto delle normative vigenti.

Il nostro studio di geometri, con anni di esperienza nella gestione di pratiche edilizie a Roma, è pronto ad assisterti in ogni fase del processo, garantendo un iter rapido e senza intoppi.

In questa guida dettagliata risponderemo alle principali domande relative alla CILA, fornendo informazioni pratiche e consigli utili per chiunque debba affrontare una ristrutturazione a Roma.

1. Cos’è la CILA e quando è necessaria a Roma?

La CILA è una procedura amministrativa introdotta dalla normativa italiana per regolamentare i lavori di manutenzione straordinaria che non comportano modifiche strutturali all’edificio. È obbligatoria prima dell’inizio dei lavori e deve essere presentata al Comune di Roma.

La CILA richiede l’asseverazione da parte di un tecnico abilitato, come un geometra, un architetto o un ingegnere, che certifica la conformità dei lavori alle normative vigenti.

Esempi di interventi per cui è richiesta la CILA includono:

  • Ristrutturazioni interne: come il riposizionamento o l’eliminazione di muri divisori, la creazione di nuovi spazi abitativi, o la modifica della distribuzione interna delle stanze.
  • Restauro e risanamento conservativo: interventi finalizzati a conservare e recuperare le caratteristiche originali dell’immobile, come ad esempio il rifacimento di pavimenti o soffitti, senza modificare la struttura portante.
  • Aggiornamento degli impianti: come la sostituzione o messa a norma di impianti elettrici, idraulici o di riscaldamento, purché queste operazioni non comportino un aumento dei volumi interni.
  • Apertura di nuove porte o finestre interne: ovvero modifiche che non influiscono sulla stabilità dell’edificio.

La CILA non è invece necessaria per interventi di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura, la sostituzione di pavimenti o infissi, e altri lavori che non comportano modifiche sostanziali agli spazi interni.

2. Quali documenti sono richiesti per presentare una CILA a Roma?

Per presentare correttamente una CILA al Comune di Roma, è necessario preparare una serie di documenti tecnici e amministrativi, che devono essere redatti e firmati da un tecnico abilitato. Ecco l’elenco dettagliato dei documenti richiesti:

  • Elaborati grafici: includono la pianta dello stato di fatto e la pianta di progetto, con la descrizione delle modifiche che si intendono effettuare. Questi disegni devono essere dettagliati e chiari, mostrando in modo preciso l’organizzazione degli spazi prima e dopo l’intervento.
  • Relazione asseverata: un documento tecnico redatto e firmato da un geometra, architetto o ingegnere, che attesta la conformità dei lavori alle normative urbanistiche ed edilizie vigenti. La relazione deve inoltre certificare che i lavori non comportano alterazioni strutturali.
  • Dichiarazione di conformità degli impianti: se l’intervento prevede modifiche agli impianti esistenti (elettrico, idraulico, riscaldamento), è necessario allegare una dichiarazione che certifichi la conformità degli stessi alle normative vigenti.
  • Documentazione catastale aggiornata: in alcuni casi potrebbe essere necessario aggiornare la documentazione catastale dell’immobile, per riflettere le modifiche effettuate.
  • Autocertificazione del proprietario: il proprietario dell’immobile deve rilasciare un’autocertificazione che confermi la veridicità delle informazioni presentate e la conformità dei lavori alle norme urbanistiche.

Tutti questi documenti devono essere caricati sulla piattaforma telematica SUET del Comune di Roma per la presentazione ufficiale della CILA.

3. Quanto costa presentare una CILA a Roma?

I costi per presentare una CILA a Roma possono variare in base a diversi fattori, tra cui la complessità del progetto, la dimensione dell’immobile e la necessità di elaborati tecnici specifici. Di seguito una stima dei principali costi da sostenere:

  • Compenso del tecnico abilitato: il costo per la redazione della CILA può variare tra i 500 e i 2.000 euro, a seconda della complessità dell’intervento e delle tariffe praticate dal professionista incaricato.
  • Diritti di istruttoria: il Comune di Roma richiede il pagamento di diritti di istruttoria per la presentazione della CILA, che possono oscillare tra i 250 e i 500 euro, a seconda del tipo di intervento e delle dimensioni dell’immobile.
  • Eventuali costi aggiuntivi: se l’intervento richiede l’aggiornamento catastale o altre certificazioni specifiche, questi costi saranno aggiuntivi rispetto a quelli della CILA. Anche i costi per eventuali consulenze o sopralluoghi possono incidere sul totale.

È importante considerare che affidarsi a un professionista esperto può rappresentare un investimento vantaggioso, poiché consente di evitare errori che potrebbero portare a sanzioni o ritardi nell’esecuzione dei lavori.

4. Quanto tempo ci vuole per ottenere l’approvazione di una CILA a Roma?

Uno dei vantaggi principali della CILA è la possibilità di iniziare i lavori immediatamente dopo la sua presentazione, senza dover attendere l’approvazione formale da parte del Comune di Roma.

Tuttavia, è importante che la documentazione sia completa e correttamente compilata per evitare eventuali richieste di integrazioni o chiarimenti che potrebbero ritardare il processo.

In generale, il nostro studio riesce a completare l’intera procedura della CILA in tempi molto rapidi, grazie all’esperienza maturata e alle solide relazioni con le autorità locali.

La tempistica complessiva può variare da pochi giorni a un paio di settimane, a seconda della complessità del progetto e dell’efficienza degli uffici comunali nel gestire la pratica.

5. Chi può presentare una CILA a Roma?

La presentazione della CILA deve essere effettuata da un tecnico abilitato, come un geometra, un architetto o un ingegnere.

Questo professionista è responsabile della redazione della documentazione necessaria e della certificazione della conformità dei lavori alle normative vigenti.Il tecnico incaricato si occuperà anche di presentare la CILA tramite la piattaforma telematica SUET del Comune di Roma, gestendo eventuali richieste di integrazioni o chiarimenti da parte degli uffici comunali.

È importante scegliere un tecnico di fiducia e con esperienza per garantire che la pratica venga gestita in modo corretto e tempestivo.

6. Quali interventi edilizi richiedono la CILA a Roma?

La CILA è richiesta per una serie di interventi edilizi classificati come manutenzione straordinaria, ovvero lavori che non comportano modifiche alla struttura portante dell’edificio ma che possono riguardare la distribuzione interna degli spazi o l’adeguamento degli impianti. Tra questi interventi troviamo:

  • Ristrutturazioni interne: interventi che prevedono la modifica della distribuzione degli spazi interni, come la creazione o la rimozione di pareti divisorie, la realizzazione di nuovi ambienti o la modifica della disposizione dei vani esistenti.
  • Restauro e risanamento conservativo: operazioni mirate alla conservazione e al recupero delle caratteristiche originarie dell’edificio, senza alterarne la struttura. Questo può includere il rifacimento di finiture interne o la sostituzione di elementi architettonici non strutturali.
  • Modifiche agli impianti: lavori di adeguamento o sostituzione degli impianti esistenti (elettrico, idraulico, termico), che non comportano un aumento dei volumi interni o modifiche alla struttura dell’edificio.
  • Apertura o chiusura di porte e finestre interne: lavori che prevedono la modifica delle aperture interne senza compromettere la stabilità dell’edificio.

Non tutti i lavori richiedono la presentazione della CILA. Per gli interventi di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura, la sostituzione di pavimenti o la riparazione di elementi non strutturali, non è necessario presentare alcuna comunicazione.

Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un tecnico abilitato per valutare correttamente la tipologia di intervento e gli adempimenti necessari.

7. Come si compila una CILA a Roma?

La compilazione della CILA a Roma avviene tramite la piattaforma SUET (Sportello Unico per l’Edilizia Telematico), che consente di inviare online tutte le pratiche edilizie. La procedura di compilazione e presentazione della CILA comprende i seguenti passaggi:

  1. Accesso alla piattaforma SUET: Il tecnico abilitato accede alla piattaforma utilizzando le credenziali fornite dal Comune di Roma e seleziona l’opzione per la presentazione di una nuova CILA.
  2. Inserimento dei dati dell’immobile e del proprietario: Vengono inseriti tutti i dati relativi all’immobile oggetto dell’intervento, compresi i dati catastali, l’indirizzo e le informazioni sul proprietario.
  3. Caricamento degli elaborati grafici e della relazione asseverata: Vengono caricati i file contenenti la pianta dello stato di fatto, la pianta di progetto e la relazione asseverata, redatta e firmata dal tecnico incaricato.
  4. Inserimento delle informazioni sui lavori: Il tecnico descrive in dettaglio l’intervento previsto, specificando la tipologia di lavori e le eventuali modifiche che verranno apportate.
  5. Pagamento dei diritti di istruttoria: Prima di completare la procedura, è necessario effettuare il pagamento dei diritti di istruttoria richiesti dal Comune di Roma. La ricevuta di pagamento viene caricata sulla piattaforma come parte integrante della documentazione.
  6. Invio della pratica: Una volta caricata tutta la documentazione e completato il pagamento, la pratica viene inviata al Comune di Roma. A questo punto, è possibile iniziare i lavori, poiché la CILA non richiede un’approvazione preventiva.

Il nostro studio si occupa di tutte le fasi della compilazione e della presentazione della CILA, garantendo che la documentazione sia corretta e completa, e che la pratica venga gestita nel rispetto dei tempi previsti.

8. Quali sono le differenze tra CILA e SCIA a Roma?

La CILA e la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) sono entrambe procedure amministrative previste dalla normativa italiana per regolamentare i lavori edilizi, ma si applicano a tipologie di interventi differenti:

  • CILA: È richiesta per interventi di manutenzione straordinaria che non comportano modifiche strutturali all’edificio, come la redistribuzione degli spazi interni o l’adeguamento degli impianti. La CILA è una comunicazione che consente di iniziare i lavori immediatamente dopo la sua presentazione, senza dover attendere l’approvazione del Comune.
  • SCIA: È necessaria per interventi più complessi che coinvolgono modifiche strutturali, come la demolizione e ricostruzione di parti dell’edificio, l’ampliamento volumetrico, o la realizzazione di nuove costruzioni. A differenza della CILA, la SCIA richiede un controllo preventivo da parte dell’amministrazione comunale, e i lavori possono iniziare solo dopo che la SCIA è stata protocollata e accettata.

In sintesi, la scelta tra CILA e SCIA dipende dalla natura e dalla complessità dei lavori previsti. È sempre consigliabile consultare un tecnico abilitato per determinare quale procedura sia necessaria nel caso specifico.

9. Cosa succede se non presento la CILA a Roma prima di iniziare i lavori?

Iniziare i lavori di manutenzione straordinaria senza aver presentato la CILA comporta rischi significativi dal punto di vista legale e amministrativo. Ecco le principali conseguenze:

  • Sanzioni amministrative: Il Comune di Roma può imporre sanzioni pecuniarie che variano in base alla gravità dell’infrazione. Le multe possono essere molto elevate e aumentare in caso di recidiva o di mancata regolarizzazione.
  • Sospensione dei lavori: Se viene accertata l’assenza della CILA durante un controllo, l’amministrazione comunale può disporre la sospensione immediata dei lavori fino alla regolarizzazione della pratica. Questo può comportare ritardi significativi e ulteriori costi per il proprietario.
  • Problemi legali e assicurativi: In caso di danni a terzi durante i lavori, l’assenza della CILA può comportare la mancata copertura assicurativa, esponendo il proprietario a richieste di risarcimento. Inoltre, la mancanza della CILA può creare problemi legali in fase di vendita dell’immobile o durante altre transazioni immobiliari.

Per evitare questi rischi, è fondamentale assicurarsi che la CILA sia stata presentata correttamente prima dell’inizio dei lavori.

10. Dove posso presentare la CILA a Roma?

Dal 16 maggio 2016, il Comune di Roma ha introdotto la piattaforma SUET (Sportello Unico per l’Edilizia Telematico), che consente di inviare online tutte le pratiche edilizie, incluse CIL, CILA, SCIA e DIA. Questo sistema ha sostituito l’invio cartaceo delle pratiche, rendendo il processo più rapido, efficiente e tracciabile.

La piattaforma SUET è accessibile dal sito web ufficiale del Comune di Roma e richiede l’autenticazione tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o altre modalità di accesso previste. Il nostro studio di geometri si occupa della gestione completa della pratica tramite SUET, garantendo che tutte le fasi del processo siano gestite in modo tempestivo e corretto.

Perché Affidarsi al Nostro Studio di Geometri

Affidarsi al nostro studio di geometri per la gestione della tua pratica CILA a Roma offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Consulenza professionale: Grazie alla nostra esperienza, possiamo offrirti una consulenza dettagliata e personalizzata, analizzando le tue esigenze specifiche e le caratteristiche del tuo immobile. Ti forniremo suggerimenti su misura per il tuo progetto, assicurandoci che sia conforme alle normative vigenti.
  • Gestione completa della pratica: Ci occupiamo di tutte le fasi della procedura, dalla redazione della documentazione alla presentazione presso gli uffici comunali. Questo ti libera da qualsiasi preoccupazione burocratica e ti permette di concentrarti sul progetto di ristrutturazione.
  • Conoscenza approfondita del territorio: Operiamo a Roma da molti anni e conosciamo a fondo le normative locali.
  • Supporto continuo: Rimaniamo a disposizione durante tutta la fase dei lavori, offrendo consulenza e risolvendo eventuali problemi che potrebbero sorgere. Monitoriamo l’avanzamento dei lavori per assicurarci che tutto proceda senza intoppi e che i lavori siano conformi al progetto approvato.

Conclusione

Ristrutturare la tua casa a Roma può essere un’esperienza entusiasmante, ma richiede attenzione ai dettagli e una gestione oculata delle pratiche burocratiche.

Con il nostro studio di geometri, potrai affrontare questo processo con serenità, sicuro di essere assistito da professionisti competenti e affidabili.

Gestiremo la tua pratica CILA con la massima professionalità, assicurandoti un iter veloce e privo di ostacoli.

Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita e scopri come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto senza preoccupazioni. Siamo qui per rispondere a tutte le tue domande e per accompagnarti passo dopo passo nella realizzazione del tuo progetto!

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